Se siete alla ricerca di un dispositivo che possa accompagnarvi sempre, essere utile e pronto in ogni situazione e circostanza, ma non volete che sia ingombrante come un portatile o troppo piccolo come uno smartphone, il tablet è proprio il dispositivo che fa al caso vostro.
Come tutti i dispositivi elettronici, però, un tablet ha le sue specifiche caratteristiche e, prima di ogni acquisto, è bene che ne teniate conto. Non solo: nella scelta di un tablet contano anche tutta una serie di considerazioni più generali, come per esempio il tipo di utilizzo.
Non va dimenticato infatti che il tablet ha diverse fasce di costo e ad ognuna di esse corrisponde un certo valore pratico: in questa guida approfondiremo il mondo dei tablet, cercando di capire quali considerazioni fare prima dell’acquisto.
Questioni generali: a cosa vi serve?
Se qualcuno si è chiesto quanto conti il tipo di utilizzo nella scelta di un tablet, la risposta è molto semplice: capire le vostre esigenze è la cosa più importante. Prima delle caratteristiche tecniche, infatti, è bene che vi rendiate conto e che sappiate perfettamente per cosa e come utilizzerete il vostro tablet.
I prodotti sul mercato sono ormai tantissimi e la scelta è così ampia da farvi girare la testa. Allo stesso modo, però, tutta questa scelta vi consente di capire bene che acquisto portare a termine.
Se, al contrario, utilizzerete il tablet in maniera più blanda, “casalinga” e, diciamo, hobbystica, non vi servirà nello specifico un dispositivo all’avanguardia e sofisticato: esistono infatti modelli di fascia media che reggono perfettamente utilizzi di questo tipo, rimanendo comunque di buona qualità.
Andiamo ora a guardare più nel dettaglio le specifiche di un tablet.
Lo schermo, la risoluzione e le dimensioni
Lo schermo di un tablet è la componente a cui prestiamo immediatamente attenzione. È normale, perché è la prima che vediamo.
Come dicevamo, la scelta della grandezza dipende interamente dall’utilizzo che ne volete fare.
I tablet con display molto piccolo, quindi sui 7 pollici, sono leggeri e comodi da portare in giro, ma potrebbero non essere granché per la lettura, la digitazione e la visione di contenuti multimediali. Diciamo che i migliori tablet hanno sempre un display da 10 pollici: questo perché garantiscono un’ottima versatilità e non rinunciano, al contempo, alla qualità video. I tablet ancora più grandi possono risultare scomodi o molto ingombranti: sceglieteli solo se pensate di aggiungere anche una tastiera (fungeranno da mini portatili).
Per quanto riguarda la risoluzione, dipende sostanzialmente dai pixel del tablet. Nella maggior parte dei casi, i tablet che troverete sul mercato, dalla fascia bassa a quella medio-alta, hanno un display LCD. I migliori in assoluto (ma il prezzo sale parecchio) hanno un display meraviglioso, in super AMOLED. La differenza tra i due schermi sta nella nitidezza e nel contrasto: i primi sono più nitidi, ma molto meno “contrastati” (e consumano parecchio). Ciò significa che i colori, e soprattutto i neri, sono meno accentuati.
Processore e RAM
I migliori tablet hanno un processore (CPU) che ha frequenze molto alte: più è alta la frequenza (espressa in GHz) e più il tablet sarà performante e veloce. In più, come nei computer, il processore può essere diviso in “Core”, e quanto più è diviso, tanto più sarà di alto livello.
Per quel che riguarda la RAM, invece, si parla di una memoria volatile che permette l’elaborazione dei dati e la loro memorizzazione. Questa particolare componente è di fondamentale importanza perché vi consente di utilizzare più o meno software e funzionalità contemporaneamente. Se per i portatili la soglia minima di RAM per una buona resa è 4 GB, per i tablet il discorso è differente: in media, questi ultimi hanno RAM da 2 o 3 GB. La soglia, in questo caso, si abbassa quindi a 2 GB; a meno non avrete un tablet decente sotto molti punti di vista. I modelli più all’avanguardia e sofisticati arrivano ad avere una RAM anche di 16 GB.
Fasce di prezzo
Tra le considerazioni da fare nella scelta di un tablet, il prezzo non è affatto secondario. Anzi, dal prezzo potreste anche partire e iniziare poi ad approfondire tutte le altre variabili.
Da qui si capisce che i tablet, come gli altri dispositivi, hanno diverse fasce di costo che variano in relazione alla marca, alle caratteristiche tecniche e a quelle più generali.
La fascia bassa, quella più economica, va dai 150 euro ai 250 euro. I modelli appartenenti a questa fascia sono un discreto compromesso per un uso casalingo: il display è piccolo (7 – 8 pollici), la RAM è solitamente di 1 GB.
La fascia media, invece, supera i 250 euro e arriva a 500 euro circa. Se siete utenti che cercano una buona qualità ma che non voglio spendere tanto, in questa categoria troverete la giusta soluzione. Il display è solitamente sui 10 pollici, la RAM tra i 2 e i 4 GB offre buone prestazioni e, spesso, questi tablet possono essere anche agganciati a una tastiera.
La fascia alta, il top di gamma, supera anche i 600 euro. La RAM, come dicevamo, può toccare i 16 GB, il display è fra i 10 e i 12 pollici, la scheda grafica risulta di elevata qualità, così come le fotocamere, interna ed esterna.