Acquistare un nuovo computer portatile non è proprio la cosa più facile del mondo, a differenza di ciò che comunemente si può pensare. O almeno non lo è se lo si vuole fare nel modo corretto, ossia comprare un apparecchio elettronico che ci soddisfi e che non renda l’acquisto vano o scorretto. Tutto ciò che bisogna fare è quindi avere almeno una minima consapevolezza di ciò che andremo a comprare.
Per avere questa consapevolezza, occorre avere le idee chiare, anche conoscendo solamente le basi, di quali siano i vari modelli e tipi di computer, e quali siano le caratteristiche principali di queste. È inoltre importante conoscere i componenti principali che compongono un pc, così da poter capire quali siano i componenti su cui ci interessa investire maggiormente.
Quali sono i computer portatili migliori da acquistare per dei bambini
Per dire quale sia il computer portatile migliore da acquistare per un bambino, è importante chiarire quale sia l’utilizzo che questo ne farà. Bisogna quindi capire se l’utilizzo del pc portatile sarà puramente per guardare film o video in rete (o localmente) o se sarà utilizzato anche o soprattutto per giocare ai videogiochi.
Se ciò a cui il bambino giocherà sono giochi leggeri e in Flash, sarà indicato un computer molto più economico. Tuttavia, se invece ciò a cui il bambino giocherà sono videogiochi di ultima generazione, sarà più indicato un computer specifico e adatto all’esecuzione di questi.
I notebook da gaming: la scelta migliore per giocare ai videogiochi di ultima generazione
Se il vostro intento è quello di comprare un personal computer portatile che sia in grado di gestire adeguatamente la pesantezza di tutti i videogiochi, inclusi quelli di nuova generazione, la scelta non può che ricadere sui notebook da gaming.
Quella dei pc portatili da gaming risulta probabilmente la tipologia di computer più prestante in assoluto, e probabilmente l’unica scelta per gestire l’esecuzione di videogiochi in maniera ottimale.
Le caratteristiche dei notebook da gaming
I notebook da gaming sono caratterizzati da dei display che raggiungono molto spesso i 17 pollici e risoluzioni molto alte, arrivando talvolta anche al 4K.
La memoria RAM nei nuovi modelli è difficilmente sotto i 16gb e il processore (la CPU) è dotata di un alto numero di core (minimo 4, ma solitamente non meno di 6) e una quantità di frequenza di clock molto elevata. Tutto ciò, assieme ad una memoria SSD, fa sì che questi computer siano indicati anche per tutti gli utilizzi più pesanti, come creazione di video, modellazione tridimensionale o programmazione.
Sono in assoluto la scelta migliore se ciò che vogliamo comprare è un computer per giocare ai videogiochi ed eseguire programmi che siano piuttosto pesanti. Per un bambino, il cui scopo è con molta probabilità quello di usare il suo notebook per giocare, è sicuramente la scelta migliore.
Il costo dei computer portatili da gaming
Il costo di questi computer è molto sostanzioso, in quanto sono computer specifici e di fascia alta. Sono probabilmente i computer più costosi in commercio. Partono da un prezzo che difficilmente scende sotto i 1000 euro, fino ad arrivare a oltre 2000 euro con molta facilità.
Quali sono le scelte più economiche
Se non vogliamo o non possiamo spendere quelle sostanziose cifre per un notebook da gaming, possiamo optare per un computer standard. Questi sono i computer più comuni in commercio, ossia i classici notebook che possediamo a casa o in ufficio (se non si svolge un lavoro specializzato).
Tuttavia all’interno di questa categoria di notebook, ne esistono modelli con caratteristiche molto diverse tra loro, oltre che da diverse fasce di prezzo.
Generalmente, maggiore è il prezzo del computer, e migliori sono i suoi componenti hardware. Ciò non vale sempre, ma è comunque una cosa da tenere a mente ,in quanto è quasi impossibile che un notebook da 400 euro abbia una potenza uguale o superiore ad un altro che costa 700 euro.
Inoltre, è bene scegliere un pc che non abbia meno di 4gb di RAM e che abbia un processore con almeno 4 core e 2,5GHz di frequenza, così da evitare che questo si rallenti facilmente o che si blocchi. Ciò eviterà di dover soccorrere il bambino con molta frequenza perché il computer si “impalla”, come si dice ormai in gergo comune.