Siete arrivati a una decisione: comprare un portatile della Apple. Dopo aver consultato guide e blog, articoli di vario genere e sentito il parere dei vostri amici o colleghi, avete deciso che la Apple può fare al caso vostro.
Eppure avete ascoltato così tante campane che l’insicurezza di prendere una strada sbagliata può farvi vacillare: magari non avete ben compreso in cosa si distinguono i MacBook rispetto ai notebook Windows e, allo stesso tempo, non avete idea di quali sono i limiti dei prodotti Apple (perché ce ne sono, anche se son pochi).
Caratteristiche vincenti: il silenzio, la velocità e l’ecosistema Apple
Una delle particolarità più entusiasmanti della linea MacBook di Apple è sicuramente la sua capacità di non produrre alcun rumore. Spesso i computer, soprattutto se molto stimolati o sovraccaricati di lavoro, producono un rumore di ventilazione molto forte che, per alcuni utenti, può risultare fastidioso e sgradevole. Questo è spesso causato dalle ventole, che hanno lo scopo di raffreddare il computer e che dipendono dal disco rigido montato su di esso.
Di pari passo col silenzio, come forse si è capito, va la velocità.
Poi, certo, dipende anche da come utilizzate il vostro specifico MacBook: se avete un MacBook Air e lo usate tutti i giorni, tutto il giorno per montare un film in 4k, beh, può darsi che dia evidenti segnali di cedimento (cosa che, per esempio, un Pro da 16 pollici potrebbe non dare).
Una gigantesca qualità del mondo Apple è il fatto che i MacBook, così come ogni prodotto della casa di Cupertino, hanno tutta una serie di software e applicazioni pensate appositamente per loro, costruite per dare maggiori capacità ai portatili e progettate sulla tipologia stessa del Mac di riferimento (ad esempio, ad iMessage, FaceTime, Handoff, ecc.). La funzionalità più interessante è sicuramente iCloud: con un clic, potrete salvare e sincronizzare qualsiasi contenuto nel Cloud di Apple, e quindi trasferirlo ovunque (funziona esattamente come un Drive esterno).
Ogni applicazione, poi, da quelle predefinite a quelle scaricabili, è intuitiva e semplice da utilizzare: questo è un enorme vantaggio rispetto ai concorrenti, spesso accusati di essere più criptici nello sviluppo e nell’utilizzo dei software a spese dell’utente.
Nessun virus e compatibilità Windows
Non è una leggenda metropolitana: i virus non possono intaccare i portatili Apple. Come mai? La risposta è semplice: i virus sono numericamente inferiori sulle piattaforme compatibili con Apple e quindi i suoi prodotti sono ovviamente più al sicuro.
Sempre parlando del confronto con Windows, che invece è più vulnerabile ai virus data la vastità della sua piattaforma, va detto che, se siete comunque fedelissimi a questo sistema operativo, Apple vi dà la possibilità di installarlo su MacBook. Sì, avete capito bene: grazie a un software che funge da aiutante, chiamato Bootcamp, potrete sostituire Mac OS con Windows. Il contrario, invece, non è possibile.
Portatili ultraleggeri di ultima generazione e design accattivante
Quando si parla di MacBook, non si può non menzionare la sua leggerezza. Interamente costruito in alluminio, fatta eccezione per la scheda logica in stagno, sia il MacBook Air sia il MacBook Pro sono leggerissimi e facili da portare con sé. Soprattutto il modello Air è adattissimo per coloro che si muovono spesso, che per lavoro o altre esigenze devono avere sempre il portatile con sé.
Non è secondario, inoltre, il fascino che hanno questi portatili. Al di là di una questione prettamente estetica, di linee e design, che comunque conta moltissimo, a livello di interfaccia, qualità d’immagine, risoluzione e grafica i MacBook non hanno nulla da invidiare a nessuno. Il loro display, che varia dai 13 ai 16 pollici, utilizza la speciale tecnologia Retina con una risoluzione che, in base al modello, arriva fino a 3072 x 1920 pixel.
In sostanza, sono perfetti portatili per godersi visivamente un film o una serie TV e, per i più professionali, per realizzare lavori grafici meravigliosi e lavorare con i software di video editing.
Quali sono gli svantaggi?
Siamo arrivati alla parte dolorosa, quella degli svantaggi.
La prima cosa da dire è che i MacBook non sono prodotti facilmente acquistabili, perché il prezzo è davvero elevato. Un MacBook Air può arrivare a costare quasi 1500 euro, mentre un MacBook Pro da 16 pollici supera ampiamente i 3000 euro.
Collegato al prezzo, c’è il secondo svantaggio: gli accessori sono altrettanti costosi. Sembrerebbe una cosa da poco, perché basterebbe non acquistarli, ma molto spesso sono necessari. Faccio riferimento, ad esempio, agli adattatori per porte USB, HDMI, Ethernet e slot SD. Altri accessori, invece, possono essere superflui, come la tastiera bluetooth o il mouse.
Il terzo svantaggio è che l’universo Apple è rinomatamente un universo molto chiuso: non utilizza software o applicazioni che non siano compatibili col suo sistema operativo (il che è anche un vantaggio, come dicevamo).
Ultima cosa, l’autonomia: questa spesso non rispecchia le aspettative. Difficilmente supera le 10 ore, ma dipende molto anche dall’utilizzo che fate del MacBook